Quando l'Alpago (Palantina) chiama

"Happiness is only real when shared" scriveva Christopher Mc Candless nel Magic Bus.
Ieri siamo saliti in due cordate, quindi ero in compagnia del mio socio fidato Poppy inseguiti da una cordata trevigiana (uno dei due era nientemeno che Andrea, il quale aveva salito la goulotte Zio Ragno proprio sabato scorso).

E' stata la seconda cordata "straniera" a ripetere Ritorno al Futuro sulla Palantina ( dopo i giovanissimi Claudio e Mirko domenica scorsa) e direi che si sono divertiti entrambi, godendo sia della bellezza della linea che della giornata perfetta, con temperature piacevoli tanto quanto la buona compagnia.

Condizioni sempre al massimo, ghiaccio perfetto, avvicinamento e rientro agibili senza l'uso di sci né tanto meno di ciaspe.
ph. A. Andriani

ph. A. Andriani






Senz'altro si tratta della via più bella in zona, nel suo genere. Consiglierei comunque anche la classica Vazzoler sempre sulla nord della Palantina e il Camino dei Tor sulla nord del Colombera, che "siede alla destra del padre".

Per l'avvicinamento di ritorno al Futuro: giunti al Sasson della Madonna, in Val de Piera, puntare in direzione dello spigolo nord del Cimon di Palantina ( la Vazzoler attacca pochi metri a destra del filo dello spigolo nord e procede verso destra per cenge innevate) e aggirarlo continuando a salire fino a che non appare la prima evidente linea di ghiaccio del versante N-E della montagna.

relazione di Ritorno al Futuro "usata"

relazione della via Vazzoler



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